A guidare il treno e controllare i biglietti arrivano… i militari

Sulla Bologna-Verona i pendolari della Bassa qualche volta li avranno visti, ma ora si ufficializza la presenza dei militari con ruolo operativo a bordo dei treni. Si tratta dei militari del reggimento genio ferrovieri dell’esercito che saranno messi in servizio sui treni e nelle stazioni dell’Emilia Romagna. “Non per ordine pubblico o controlli antiterrorismo – spiega Modenaonline –  ma come capi stazione, manovratori, macchinisti e operatori dell’infrastruttura ferroviaria. Il personale militare sarà addestrato e potrà entrare in servizio sui treni e nelle stazioni. L’accordo ha durata triennale.”. E’ questo il risultato della convenzione firmata a Roma dal comandante logistico dell’esercito, il generale di corpo d’armata Adriano Vieceli, il direttore generale di Ferrovie Emilia Romagna Stefano Masola e il presidente e amministratore delegato di Trasporto Passeggeri Emilia Romagna (Tper) Giuseppina Gualtieri.

In particolare, il Reggimento Genio Ferrovieri – il cui controllo operativo risale al Comando Logistico dell’Esercito potrà abilitare il proprio personale agli  incarichi di Capo Stazione, Capo Treno, manovratore/deviatore, macchinista e operatore dell’infrastruttura ferroviaria, nonché far mantenere nel tempo tali abilitazioni.

In base all’accordo, che ha una durata triennale, il personale militare, dopo un corso teorico in aula sulla conoscenza degli impianti e dei veicoli, sarà avviato al tirocinio pratico e  impiegato, in turno di servizio, nei suddetti incarichi dai responsabili delle strutture e delle reti ferroviarie.

sulpanaro.net

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