Sant’Agata: presentazione del libro “Effetto domino. Pubblico si può”

La presentazione del volume di Paolo Albano e Paola Perini “Effetto domino. Pubblico si può” si terrà giovedì 22 febbraio alle ore 21 presso la Casa residenza (via Sibirani 3) di Sant’Agata Bolognese.

Introduce:
Anna Cocchi Amministratore Unico di Asp Seneca

Intervengono:
Emanuele Bassi Presidente Unione Terred’Acqua
amministratori di Terred’Acqua
gli autori della pubblicazione Paolo Albano e Paola Perini

Modera:
Fausto Lupetti Editore

Anna Cocchi descrive il libro con queste parole: “è la sintesi di un appuntamento che si rinnova ogni giorno lungo dieci anni con un territorio, Terred’acqua, la sua comunità, le sue famiglie, i nonni e le nonne. Con il vivere all’angolo di tanti genitori e le sofferenze e il malessere di tanti bambini e di tante persone differenti, con la generosità delle associazioni dei volontari e con quelli che da soli dedicano il loro tempo ai più deboli. E con le persone che accompagnano le scelte dei Comuni, dell’Azienda Sanitaria, dei Sindacati. Un esempio di amministrazione illuminata e provocatrice di qualità e di sviluppo. Questo libro consegna un metodo che è possibile seguire in qualsiasi altra organizzazione. A certe condizioni…”.

“Possiamo condividere che la verifica e il confronto sono lo strumento indispensabile per rendere sostenibile una pianificazione che diversamente rischia di poggiare sulle sabbie mobili? Che la revisione della spesa che qualcuno continua a tradurre in tagli lineari potrebbe assumere una dignità diversa ed essere meno dolorosa quando fosse supportata da verifica e confronto? Internalizzare servizi è una scelta coraggiosa che altri territori non compiono… è anche una scelta di fiducia che è stata ampliamente ripagata.” (Paola Perini)

“…la reputazione è tutto. È un contenitore prezioso dentro il quale ci sono tutte le virtù di un’organizzazione compresa la comunicazione che qui prende la sua vera funzione, quella di condividere il peso di un altro e non darlo a vedere, quella di fare la propria parte e non darlo a vedere, quella che ci permette di essere quel che si è lungo il tempo che serve ad esprimerci al meglio di quel che siamo. Il racconto di Asp Seneca sta tutto qui. Ha cercato la propria voce pazientemente e fortemente. E l’ha trovata.” (Paolo Albano)

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