Andrea Galli (FI): “Accordo Mercosur, la Regione si impegni a salvare il comparto saccarifero emiliano”

“L’accordo di libero scambio tra l’Unione Europea ed alcune nazioni sudamericane riunite nell’organizzazione Mercosur mette a rischio le produzioni italiane di riso, agrumi, zucchero, pollame e carne bovina in quanto le concessioni accordate dalla Commissione e, in particolare, l’aver portato i dazi a zero per l’importazione annuale di quantitativi molto elevati di merce, finiranno per squilibrare il mercato dell’Unione”. Così in una interrogazione presentata in Regione, il capogruppo di Forza Italia Andrea Galli.

“Un altro aspetto critico dell’accordo riguarda le modalità della liberalizzazione del mercato del Mercosur ai prodotti EU che sarebbe diluita su un periodo di almeno dieci anni scontrandosi, di fatto, con l’abbattimento immediato dei dazi europei sulle merci sudamericane e generando una disparità assolutamente ingiustificata – continua Andrea Galli -. In particolare la Cooperativa Produttori Bieticoli (Coprob) che raggruppa oltre 5.000 aziende in una filiera che produce zucchero italiano al 100% negli stabilimenti di Minerbio (Bo) e di Pontelongo (Pd), ha diramato un appello con cui chiede “al nuovo Parlamento Europe ed al Governo nazionale di opporsi alla firma di questo accordo per assicurare coerenza e tutela verso gli operatori e l’agricoltura italiana ed europea”. Dalle parole del presidente di Coprob, Claudio Gallerani, si apprende che l’intesa tra UE e Mercosur, prevede “la concessione di una quota di importazione di zucchero grezzo di 180.000 tonnellate a dazio zero da implementarsi in 5 anni” e che “è prevista una ulteriore quota di importazione di 10.000 tonnellate dal primo anno dell’entrata in vigore dell’accordo dal Paraguay di zuccheri speciali, tra cui lo zucchero biologico”. Circa un anno e mezzo fa, il mercato dello zucchero in Europa, è stato oggetto di una riforma che “ha causato un crollo del prezzo con un trasferimento di 2,75 miliardi di euro dagli agricoltori e dai produttori di zucchero ai grandi utilizzatori nel corso degli ultimi 18 mesi” e di conseguenza una situazione di crisi per il settore saccarifero europeo con la chiusura di impianti in molti paesi europei inclusa l’Italia, la Francia, la Germania e la Polonia. La giunta regionale – chiude il capogruppo di Forza Italia – deve farsi portatrice delle istanze di un comparto, già fortemente in crisi, come quello saccarifero che vede la nostra regione ai primi posti con oltre 4.000 aziende agricole e vari zuccherifici che verrebbe messo ancora di più in crisi da questo accordo tra la UE e Mercosur e che di fatto favorisce grandi aziende multinazionali extra europee”.

Ufficio stampa Andrea Galli

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