Documento del 1810 restituito dai carabinieri al Comune di Calderara

I Carabinieri del Nucleo di Perugia del Comando Tutela Patrimonio Culturale hanno consegnato al Sindaco di Calderara Giampiero Falzone un documento che andrà ad arricchire il patrimonio storico del Comune di Calderara. Si tratta di una lettera che il vice prefetto di Cento inviò il 9 giugno 1810 al primo cittadino dell’allora Comune di Sacerno, che sarebbe stato dopo qualche anno inserito nel territorio comunale di Calderara.

Il reperto è oggetto di un decreto di dissequestro emesso dalla Procura di Ravenna, nell’ambito di un’indagine svolta nel 2021 dal nucleo guidato dal Tenente Colonnello Guido Barbieri che aveva permesso di recuperare una ingente quantità di documenti provenienti da archivi di varie regioni del territorio italiano. I carabinieri di Perugia hanno dunque consegnato ieri mattina nelle mani del Sindaco Falzone il prezioso foglio manoscritto, che «rappresenta – dichiara il primo cittadino – un documento importante, sicuramente unico, per la ricostruzione della storia lunga oltre due secoli del Comune di Calderara, nato nel 1802 e dal 2019 insignito del titolo di Città. In particolare ci dà un elemento utile a meglio comprendere la storia del territorio, visto che questo documento riguarda l’allora Comune di Sacerno, un territorio che per Calderara è vitale e da sempre parte integrante e viva della città. Ringrazio i carabinieri che si occupano di Tutela del Patrimonio per aver svolto con cura certosina un’operazione che per noi, come immagino per altro Comuni coinvolti nel dissequestro, è un fondamentale tassello di rafforzamento dell’identità storica e culturale».

Ufficio stampa e comunicazione
Comune Calderara di Reno

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