Sanità, più pazienti e risorse e meno burocrazia: accordo tra Regione e medici di medicina generale

Alleggerimento della burocrazia, maggiori risorse e aumento dei massimali dei pazienti in carico, spazio ai medici in formazione. Ma anche supporto al lavoro dei medici di famiglia tramite infermieri e collaboratori di studio. Questi i principali punti di un accordo sottoscritto ieri dalla Regione Emilia-Romagna con FIMMG (Federazione Italiana Medici di Medicina Generale), SNAMI (Sindacato Nazionale Autonomo dei Medici Italiani), SMI (Sindacato Medici Italiani) e Federazione CISL Medici per individuare misure straordinarie per uscire dall’emergenza acuita dalla pandemia e al tempo stesso sperimentare soluzioni che potrebbero rivelarsi efficaci anche in futuro.

L’accordo vale dal momento della firma fino al 30 giugno 2023, con l’impegno entro il 31 ottobre di tornare a discuterne e prevedere ulteriori sviluppi.

L’accordo nasce dalla consapevolezza che i carichi di lavoro aggiuntivi prodotti dalla pandemia di Covid-19 hanno messo in difficoltà una categoria già sotto pressione per la carenza di personale e un turn over non sufficiente, che complica il lavoro delle Ausl nel momento in cui devono garantire l’assistenza primaria ai cittadini. Per ovviare a questa situazione si è intervenuti sui massimali, sui medici in formazione, sul supporto ai medici e sulla semplificazione burocratica.

regione.emilia-romagna.it

Potrebbero interessarti anche...