Lisei (FDI): Le strade di Bologna come un campo di battaglia

L’incidente avvenuto ieri a porta Castiglione che ha ridotto in fin di vita una ragazza di appena 17 anni, travolta da una moto che andava a folle velocità (a pochi metri di distanza dall’Autovelox di viale Panzacchi) è la terribile ed ennesima prova di quella che a Bologna è ormai diventata una vera e propria emergenza stradale. Da anni facciamo pressioni sulle amministrazioni di sinistra che si susseguono a Bologna affinché si muovano in direzione di iniziative che favoriscano la sicurezza stradale. Iniziative che non possono certo ridursi all’installazione di qualche autovelox sui viali il cui compito, ormai è evidente, non è altro che rimpinguare con il denaro delle multe le casse comunali.
Ancora una volta, a fronte del grave incidente che rischia di costare la vita a una ragazzina, torniamo a ripetere al sindaco Lepore che è giunto il momento di fare qualcosa di concreto a favore della sicurezza sulle strade della città che ormai assomigliano sempre di più a un campo di battaglia.
Le politiche intraprese sino ad ora sono state del tutto insufficienti ed utili ad inseguire slogan e bilanci, serve una inversione di tendenza chiara sulla prevenzione, con un uso massivo di segnaletica luminosa orizzontale e verticale, dissuasori di velocità rumorosi che facciano percepire l’andatura eccessiva al conducente, controlli con strumenti diversi dai velox fissi come i tutor.
Marco Lisei – Capogruppo FDI Regione Emilia-Romagna

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