Arrivano le amministrative. E i Grillini?

Nel territorio di Terred’Acqua si avvicina la tornata elettorale e le liste di opposizione, che intendono strappare l’egemonia al Pd alle prossime amministrative in programma alla fine di maggio, scaldano i motori. A Calderara Chiara Mengoli (Fratelli d’Italia) ha presentato la sua candidatura e rappresenterà la lista civica Uniti Calderara e si opporrà alla ricandidatura del sindaco Irene Priolo che pare lanciatissima. Stessa cosa ad Anzola l’ha fatta Gabriele Gallerani (ex socialista) che si è proposto per la terza volta sempre con la lista civica Uniti per Anzola. A Sala aspettiamo ora che si presenti l’antagonista a Emanuele Bassi, quest’ultimo sostenuto dal Pd, mentre a Crevalcore dovrebbe essere confermata la candidatura di Enrico Maria Palli sempre per la lista civica Uniti per Crevalcore. Che ‘combatterà’ contro il ritorno dell’ex sindaco e con ogni probabilità ex senatore Claudio Broglia. A Sant’Agata ha ufficializzato la sua candidatura l’avvocato Beppe Vicinelli, per Uniti per Sant’Agata, un candidato molto quotato e piuttosto scomodo per la controparte di sinistra. Perché è un professionista conosciuto che potrebbe dare dei pensieri al vice sindaco Giorgia Verasani che ha già ufficializzato la sua candidatura. Da queste parti si vocifera che lo scranno a sindaco sia piuttosto in bilico e non sono esclusi colpi di scena. A Persiceto le liste civiche stanno nascendo come funghi. Ce ne sono almeno già quattro di cui una è collegata alla candidatura del sindaco uscente Renato Mazzuca. Situazione però che probabilmente darà qualche grattacapo appunto a Mazzuca che nei giorni scorsi ha presentato la sua candidatura tra la folla nei pressi delle scuole elementari Quaquarelli. E su tutti e tutto incombe l’incognita dei grillini, che si stanno già organizzando a Crevalcore, Anzola, Persiceto e Calderara. A Persiceto si è tenuto un incontro alla bocciofila con alcuni deputati Cinque Stelle ma non sono stati toccati argomenti locali. Si è parlato di temi generali e nazionali. Ad ogni modo non è un mistero che in quel di San Giovanni già da alcuni mesi i seguaci di Grillo si radunino in locali pubblici per preparare la loro strategia. Va detto che le amministrative, volenti o nolenti, subiscono l’andamento della politica nazionale. E i grillini potrebbero dare molto fastidio non tanto al Pd ma alle liste civiche di opposizione visto che i nuovi regolamenti hanno di fatto diminuito il numero di consiglieri comunali e di assessori.

Pier Luigi Trombetta

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