Lutto cittadino per Alberto Cotti

Mercoledì 24 giugno è morto Alberto Cotti, partigiano persicetano conosciuto con il nome di battaglia D’Artagnan. In occasione della scomparsa di questo concittadino, la cui storia personale si intreccia indissolubilmente con la storia della comunità persicetana, il sindaco Renato Mazzuca ha indetto per venerdì 26 giugno una giornata di lutto cittadino. In ricordo di D’Artagnan negli edifici comunali verranno esposte le bandiere a mezz’asta in segno di lutto e agli esercizi commerciali del capoluogo sarà data la facoltà di effettuare la chiusura durante la celebrazione delle esequie che si terranno dalle ore 15 alle ore 16.

Alberto Cotti, nato nel 1921, a 21 anni viene spedito sul fronte orientale con l’Armir (l’ottava Armata Italiana in Russia), reparto Autocentro. Assiste personalmente ad atti atroci commessi dai nazisti anche nei confronti degli alleati italiani, specialmente durante la ritirata. L’anno successivo riesce a tornare a Persiceto, dove si attiva subito contro il nazifascismo formando una Sap. Quando gli viene imposto di arruolarsi nei Repubblichini, pena la fucilazione, sceglie la montagna. E’ stato eletto Consigliere Comunale nel 1960 nelle liste del Pci; fondatore e poi Consigliere della Casa del Popolo “L.Bizzarri” dal 1958 al 1967; amministratore e vicepresidente della Partecipanza dal 1968 al 1977. Dal 2004 è stato Presidente dell’Anpi provinciale. Maestro di scherma (da cui il nome D’Artagnan), ha insegnato fino al 2002.

Lorenza Govoni – Ufficio stampa Comune Persiceto

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