Discarica di Persiceto, fondi per la bonifica

Bologna – Nuovi fondi per la riqualificazione complessiva del sito in cui sono stati sversati abusivamente rifiuti pericolosi, la Regione chiede al Governo di ricorrere contro l’ingiunzione di pagamento della Commissione europea in attuazione della sentenza della Corte di Giustizia Europea.

E’ l’esito dell’incontro che si è svolto questa mattina a Roma, al Ministero dell’Ambiente, tra la Regione Emilia-Romagna, rappresentata dall’assessore Paola Gazzolo e il ministro Gian Luca Galletti, sulle problematiche relative alla discarica dell’area Razzaboni, nel comune di San Giovanni in Persiceto in provincia di Bologna.

In tale discarica abusiva è già stata attuata dal 2009 la messa in sicurezza ed è stata avviata un’attività di riqualificazione dell’area da parte della Regione Emilia-Romagna e del Comune di San Giovanni in Persiceto.

“Il ministro Galletti ha comunicato di aver fatto richiesta di rifinanziamento del programma straordinario di bonifica delle discariche abusive, in cui potrà trovare copertura economica la riqualificazione complessiva del sito nel bolognese”, spiega l’assessore regionale all’Ambiente, Paola Gazzolo. “Tali finanziamenti statali si aggiungeranno ai 4 milioni di euro della Regione che hanno consentito la messa in sicurezza dell’intera area e che si completeranno entro novembre di quest’anno. Sono soddisfatta dell’esito dell’incontro: sono state verificate le imprecisioni nell’ingiunzione della Commissione europea in attuazione della sentenza della Corte di Giustizia nei confronti dell’Italia. Il ministro ha avviato la valutazione per presentare il ricorso governativo nelle sedi competenti, nella convinzione della correttezza dei procedimenti a oggi avviati, per giungere allo stralcio dell’area Razzaboni dalla comminazione delle sanzioni, condividendo e accogliendo la nostra richiesta”.

regione.emilia-romagna.it

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