A Persiceto, dove la piazza Cavour è anche la Piâza di urtlán

Per chi passeggia nel centro storico di Persiceto c’è una curiosa novità: le vie e le piazze si sono arricchite di targhe con la riproduzione dei toponimi in dialetto. Il Comune di Persiceto nel 2017 ha infatti partecipato ad un bando promosso dall’Istituto per i Beni Artistici Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna per la salvaguardia e valorizzazione dei dialetti della nostra regione. Il progetto, che è arrivato primo in graduatoria ed è stato ammesso al finanziamento, si intitola “Una zitè in dialàtt: ricerca sui toponimi in dialetto e esposizione sul territorio”.
Passeggiando per le vie del centro storico di Persiceto capita di vedere molte persone col naso all’insù: stanno osservando le nuove targhe apposte sui muri dei palazzi che riproducono l’antico nome della via o della piazza in dialetto.
Nel 2017 infatti il Comune ha partecipato ad un bando promosso dall’Istituto per i Beni Artistici Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna per la salvaguardia e valorizzazione dei dialetti della nostra regione, presentando il progetto “Una zitè in dialàtt: ricerca sui toponimi in dialetto e esposizione sul territorio”. Il Comitato Scientifico, istituito dalla Regione e formato da studiosi ed esperti, ha riconosciuto il grande valore del progetto presentato dal Comune, assegnandogli il primo posto in graduatoria.
In seguito all’ammissione a finanziamento del progetto, il Comune è passato alla fase operativa. Il progetto si è articolato in due fasi: prima è stata condotta una ricerca tra un campione di anziani madrelingua persicetani, finalizzata a trovare il nome in dialetto di tutte le strade storiche, località, corsi d’acqua, monumenti, poi si è passati al rilancio e alla diffusione tra la popolazione dei toponimi tradizionali. Il tutto sotto la supervisione del coordinatore scientifico Roberto Serra, persicetano che si occupa dell’approfondimento linguistico del dialetto bolognese della città e della provincia, in un’ottica di tutela e di rilancio socio-culturale.
Lorenza Govoni – Ufficio stampa Comune Persiceto

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