Più risorse allo spettacolo dal vivo: quasi 9 milioni di euro per 141 progetti

Emilia-Romagna e cultura, un binomio sempre più forte. Sono 141 i progetti di spettacolo dal vivo che, nel 2019, saranno finanziati dalla Regione con 8 milioni e 831 mila euro, oltre 261 mila euro in più rispetto al 2018. Un investimento che rafforza il sistema emiliano-romagnolo dello spettacolo dal vivo che a livello nazionale risulta ai vertici per volume d’affari e per numero di spettacoli e di spettatori.

Nei giorni scorsi la Giunta regionale ha approvato la graduatoria del bando che ha selezionato i 141 progetti, dei relativi programmi annuali di attività e degli schemi di convenzione.

“Questo è il frutto di un lavoro e di un impegno straordinario della Regione- affermano il presidente Stefano Bonaccini e l’assessore regionale alla Cultura, Massimo Mezzetti – che supporta il settore con risorse proprie, spesso colmando i vuoti aperti dai tagli nazionali. Al contrario, la Regione ha triplicato, nel corso di questa legislatura, i fondi di bilancio destinati alla cultura con una particolare cura alla qualità della spesa. Con le risorse regionali stanziate attraverso il programma triennale 2019-2021 sosteniamo e rilanciamo progetti pensati per i territori, valorizzando esperienze consolidate ma anche iniziative nuove e innovative”.

Per quanto riguarda i contributi: oltre 2 milioni di euro vanno a progetti presentati da soggetti della provincia di Bologna (41 progetti); 519.900 alla provincia di Ferrara (7 progetti); 566 mila alla provincia di Forlì-Cesena (15 progetti); 561 mila alla provincia di Modena (12 progetti); 1 milione e 430 mila euro alla provincia di Parma (15 progetti); 530 mila alla provincia di Piacenza (7 progetti); 1 milione 591 mila alla provincia di Ravenna (17 progetti); 630 mila alla provincia di Reggio Emilia (9 progetti); 969 mila alla provincia di Rimini (12 progetti). Sono 7 i progetti di coordinamento e 1 riguarda i Centri di residenza artistiche.

I fondi sono assegnati dalla Regione a progetti di festivalrassegnecoproduzioni liricheproduzione edistribuzione di spettacoli che spaziano dal teatro ragazzi alteatro antico, dalla danza contemporanea alle arti performative, dalla musica rock a quella classica e sinfonica. In particolare, 3 milioni e 172 mila euro sono destinati a 58 attività di teatro459 mila euro a 12 progetti di danza1 milione e 940 milaeuro 40 iniziative musicali108 mila euro a 5 progetti di circo contemporaneo e arte di strada1 milione e 535 mila e 500 euro per 19 attività multidisciplinari, tra le quali sono inserite le residenze artistiche.

A queste risorse vanno aggiunti anche i finanziamenti ai 7 progetti di coordinamento a valenza regionale o di area vasta per un totale di 1 milione e 616 mila euro, che riguardano tutti i settori dello spettacolo e attività relative alla promozione e distribuzione dello spettacolo dal vivo.

I progetti

L’incremento dei finanziamenti ha consentito in molti casi lo sviluppo di progetti già consolidati ma anche l’ingresso di 13 nuovi soggetti selezionati per le idee proposte, la qualità artistica, l’originalità e le risorse e l’organizzazione messa in campo. Dei nuovi progetti: due appartengono al circo contemporaneo e arte di strada, uno al teatro di figura, una nuova compagnia di prosa. Due festival e rassegne di teatro, un nuovo festival rock-pop, una rassegna di musica con teatro, un festival di musica classica, una rassegna di classica sinfonica, un festival multidisciplinare e infine due nuove compagnie di danza.

Inoltre, grazie all’accordo di cofinanziamento con il ministero per i Beni e le attività culturali, è stato confermato anche per il 2019 il sostegno regionale con quasi 266 mila euro al Centro di residenza emiliano-romagnolo e alle cinque Residenze per artisti nei territori (http://www.residenzeartistiche.it) che otterranno un contributo aggiuntivo statale di oltre 270 mila euro.

Inoltre, per completare il quadro delle risorse investite dalla Regione grazie alla Legge regionale 13/1999, va ricordato il contributo già concesso di 3 milioni di euro alla Fondazione Teatro Comunale di Bologna, ente di prioritario interesse nazionale nel settore musicale.

Alcuni progetti, ad esempio quelli a sostegno delle bande e dei cori, non sono rientrati in questo provvedimento perché ora sono sostenuti, con maggiori risorse, dalla nuova legge sulla musica (Legge regionale n 2 “Norme in materia di sviluppo del settore musicale”), laprima in Italia nel suo genere, dedicata interamente al settore musicale, come possibilità di crescita economica, futuro lavorativo e sociale dei giovani. Inoltre, il circuito regionale multidisciplinare è ora finanziato grazie alla legge regionale di partecipazione ad Ater. Infine, va sottolineato come altri progetti siano stati assorbiti da processi virtuosi di fusione: nel parmense il “Barezzi festival” è confluito nel “Festival Verdi”, diventandone la manifestazione conclusiva, mentre nel forlivese “Forlì Musica Concerti 2019-21” sarà gestito congiuntamente dall’associazione Amici dell’arte e dall’associazione Bruno Maderna.

regione.emilia-romagna.it

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