Decreto Riaperture: cosa cambia da lunedì 26 tra zone gialle, pass verdi, aperture e coprifuoco

Dal 26 aprile inizia la graduale ripresa delle attività economiche e sociali nel rispetto delle esigenze di contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19. Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro della salute Roberto Speranza, ha approvato il decreto-legge “Riaperture”  che delinea il cronoprogramma relativo alla progressiva eliminazione delle restrizioni.

Tra le principali novità introdotte, la “certificazione verde” per gli spostamenti tra regioni arancioni o rosse, il ritorno delle misure previste per le zone gialle che dal 26 aprile vedranno la ripresa delle attività di ristorazione e la riapertura di cinema, teatri e una graduale riprese per le attività sportive.

Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia del 23 aprile 2021, ha firmato le nuove ordinanze che dal 26 aprile portano in zona gialla l’Emilia-Romagna insieme a Abruzzo, Campania, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Provincia autonoma di Bolzano, Provincia autonoma di Trento, Toscana, Umbria e Veneto.

Il decreto proroga inoltre fino 31 luglio lo stato di emergenza nazionale.

Dal 1 maggio al 31 luglio resta valido il coprifuoco dalle 22 alle 5 e le altre disposizioni previste nel Dpcm 2 Marzo 2021, se non espressamente modificate dal decreto “riaperture”.

cittametropolitana.bo.it

Potrebbero interessarti anche...