Persiceto: “Come un fiocco di neve. La vita artistica di Gino Pellegrini”

Il suggestivo scenario della Chiesa di San Francesco si appresta a fare da cornice alle opere del pittore e scenografo hollywoodiano Gino Pellegrini. La mostra “Come un fiocco di neve” propone un imperdibile connubio tra spazi antichi e opere moderne, che i visitatori potranno ammirare a Persiceto a partire da venerdì 9 luglio e fino al 19 settembre.

L’esposizione è composta da preziosi materiali d’archivio e accattivanti pannelli descrittivi, che ripercorrono il percorso di vita e lo sviluppo artistico di Pellegrini: tra incredibili curiosità e aneddoti, scritti, fotografie, ricordi, e naturalmente tanti dei suoi lavori originali, sarà possibile cogliere la totalità del lavoro di Pellegrini e la straordinaria varietà della sua produzione e del suo pensiero. Il visitatore si troverà immerso in un tripudio di colori, immagini, disegni e suggestioni di innumerevoli stili e tipologie,  in un discorso infine circolare. “Dalle opere riflessive e critiche, alle sole superfici dipinte – scrive Osvalda Clorari, vedova di Gino Pellegrini e curatrice della mostra – alle analisi infinite sugli aspetti primari e più semplici della natura, cieli, terre, mari, alberi, alle sperimentazioni sulle materie e sulla grafia, alle particolari opere di tessitura, alle installazioni, alle recenti performances pittoriche in pubblico inventate allo scopo di portar fuori tutte le abilità e farne spettacolo”.

La straordinaria versatilità e capacità di evolversi e mutare di Pellegrini crea infatti un percorso sfumato e non lineare: l’installazione fornisce una visione sincronica delle opere nel corso e ricorso dei suoi temi, inserendole nello spazio storico della Chiesa di San Francesco col quale entrano in dialogo e in sintonia, dando vita a un tempo senza inizio e senza fine, sempre aperto in un eterno ritorno. La creatività, la curiosità, la voglia di sperimentare di Pellegrini erano le sue caratteristiche fondamentali, che gli permettevano di passare tra stili apparentemente diversi con disinvoltura e versatilità mantenendo sempre una sua identità riconoscibile, un filo che dall’interno dell’opera arriva in modo naturale allo spettatore. Addentrandosi all’interno del percorso le contrapposizioni si annullano in una coesistenza armonica infinita di forme. Da questa estrema varietà prende il titolo la mostra: Gino Pellegrini fu infatti definito “come un fiocco di neve” da Lorenzo Piccinini, un bambino, che in occasione di un laboratorio didattico del 2012 per le scuole elementari, colse proprio l’essenza del lavoro dell’artista, la capacità di fare sempre cose diverse e di essere sempre in continua evoluzione, proprio come i fiocchi di neve sono sempre differenti gli uni dagli altri.

La mostra, con ingresso gratuito, sarà aperta dal 9 luglio al 19 settembre (con chiusura dal 9 al 20 agsto) nei seguenti giorni e orari: ogni giovedì dalle 20 alle 22, il sabato e la domenica dalle 9 alle 12 e dalle 18 alle 20. Tutti i dettagli dell’esposizione sono disponibili sul sito www.ginopellegrini.it e sul sito del comune di Persiceto www.comunepersiceto.it ; per maggiori informazioni è possibile contattare l’Urp del Comune di Persiceto, telefonando al numero verde 800.069678 oppure mandando una mail all’indirizzo urp@comunepersiceto.it; 

Gino Pellegrini verrà omaggiato dal Comune di Persiceto anche con il ciclo di proiezioni cinematografiche di alcuni film a cui l’artista collaborò nella realizzazione e nel concept delle scenografie. Tutte le pellicole verranno riproposte sul grande schermo allestito nel Chiostro di San Francesco, con accesso da piazza Carducci 9; il programma prevede: giovedì 15 luglio, “La spada nella roccia”, di Wolfgang Reitherman e Walt Disney, storia del giovane Artù destinato a diventare Re d’Inghilterra; giovedì 22 luglio, “Un maggiolino tutto matto”, di Robert Stevenson, con Dean Jones, Joe Flynn, film fantastico dove anche le automobili possono diventare grandi amiche; sabato 24 luglio 2021, “Alice’s restaurant”, di Arthur Penn, con Arlo Guthrie e Patricia Quinn, vicenda di due giovani che tentano di creare una comunità alternativa con gli orfani degli anni Sessanta; sabato 31 luglio, “La neve nel bicchiere”, di Florestano Vancini, con Bruno Minniti e Massimo Ghini, epopea di trent’anni di una famiglia contadina della Bassa Padana tra la fine dell’Ottocento e i primi anni del Novecento. Ingresso gratuito; per prenotazioni scrivere all’indirizzo biglietteriateatro@comunepersiceto.it oppure recarsi presso il foyer del Teatro comunale in corso Italia 72, il mercoledì dalle ore 10 alle 12 e il venerdì dalle 17 alle 19, la sera dello spettacolo dalle ore 20 presso il Chiostro di San Francesco.

Prima delle proiezioni sarà inoltre possibile partecipare a un itinerario guidato sui luoghi di Gino Pellegrini a Persiceto (prenotazioni, miriam.forni2013@gmail.com), nell’ambito del progetto “Ciak, si gira! Il territorio bolognese raccontato attraverso tre maestri del cinema: Giorgio Diritti, Pupi Avati e Gino Pellegrini”, sostenuto da Destinazione turistica Bologna metropolitana e da Bologna Welcome e organizzato da Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese, Unione Reno Galliera, e dai Comuni Alto Reno Terme, Valsamoggia, San Giovanni in Persiceto e Minerbio in collaborazione con Fondazione Cineteca di Bologna.

Lorenza Govoni – Ufficio stampa Comune Persiceto

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