13 agosto: buon compleanno Gino Pellegrini!

Il 13 agosto 1962 un giovane scenografo di un set cinematografico viene invitato a un brindisi. Il regista arriva con una bottiglia di champagne: finalmente può festeggiare con qualcuno che compie gli anni nel suo stesso giorno. Quel giovane pittore era Gino Pellegrini e quel regista era Alfred Hitchcock, uno dei più grandi maestri del cinema di tutti i tempi. Nella sua carriera di scenografo cinematografico, Pellegrini è stato protagonista della grande stagione hollywoodiana degli anni ’60, e nel 1962 ha condiviso il set proprio con Hitchcock contribuendo alla realizzazione delle scenografie del capolavoro “Gli uccelli”.

“Hitch veniva personalmente a controllare i disegni – dichiarò Pellegrini ricordando il grande regista – chiedeva varianti, si capiva subito che aveva estrema competenza. Mi è rimasta impressa la sua concezione teatrale della scenografia, non nascondeva mai la finzione, rendendola magica, facendone parte integrante del meccanismo di creazione della suspence.”

Il Comune di Persiceto ha voluto rendere omaggio a Pellegrini nell’anno in cui avrebbe festeggiato l’ottantesimo compleanno con la rassegna estiva “Parlami di Gino”, un programma di iniziative con film all’aperto, la mostra e visite guidate nel Centro storico per approfondire la carriera e le opere dell’artista, tra cui uno dei simboli di Persiceto, la spettacolare piazzetta Betlemme interamente dipinta a trompe l’oeil.

“Come un fiocco di neve. La vita artistica di Gino Pellegrini” è allestita presso la Chiesa di San Francesco, ed è promossa dal Comune di Persiceto e dall’Officina Pellegrini in collaborazione con l’associazione “Ocagiuliva”; l’installazione è stata curata da Osvalda Clorari, compagna di vita e collaboratrice di Gino Pellegrini. Lungo il coinvolgente percorso espositivo si dipanano l’arte e il pensiero del grande pittore e scenografo in un imperdibile connubio tra spazi antichi e opere moderne. All’interno è possibile osservare anche alcuni fondali realizzati da Pellegrini proprio per “Gli uccelli” di Hitchcock, accompagnati da un pannello descrittivo (che svela alcuni interessanti aneddoti e curiosità tra i due grandi artisti) e dalla locandina del film. La mostra, con ingresso gratuito, riaprirà dopo la pausa estiva sabato 21 agosto e rimarrà visitabile fino al 19 settembre ogni giovedì dalle 20 alle 22, il sabato e la domenica dalle 9 alle 12 e dalle 18 alle 20. Tutti i dettagli dell’esposizione sono disponibili sul sito www.ginopellegrini.it e sul sito del comune di Persiceto www.comunepersiceto.it; per maggiori informazioni è possibile contattare l’Urp del Comune di Persiceto, telefonando al numero verde 800.069678 oppure mandando una mail all’indirizzo urp@comunepersiceto.it.

Chi era Gino Pellegrini?

Nato nel 1941 a Lugo di Vicenza, nel 1957 si trasferisce in California per iniziare gli studi alla Facoltà di Architettura della Ucla e consegue il Master Degree in Fine Arts alla Art Center School di Los Angeles. Dopo un inizio come cartellonista pubblicitario, entra nell’industria cinematografica e televisiva americana, percorrendo i vari gradi della realizzazione scenica: bozzettista, pittore di scena, aiutoscenografo, scenografo. Tanti i film di successo a cui ha collaborato: oltre a Gli Uccelli, si annoverano 2001: Odissea nello spazio, West Side Story, Hello Dolly, L’ammutinamento del Bounty, Indovina chi viene a cena, Mary Poppins, La spada nella roccia, Un maggiolino tutto matto e altri ancora. Dal 1964 inizia l’attività espositiva in rassegne e musei e nel 1972 torna in Italia, stabilendosi a Bologna. All’inizio degli anni Ottanta si impegna nel campo del documentario creativo. Nel 1983 allestisce la prima versione della “Piazzetta degli Inganni”, come ambientazione di una rassegna di cinema comico. Attorno al 1990 la sua produzione artistica si orienta verso spunti e temi di tipo naturalistico, di cui uno degli esempi più rappresentativi è proprio l’ultimo allestimento a trompe l’oeil in piazzetta Betlemme. Muore nel 2014, dopo aver vissuto gli ultimi anni tra Persiceto e Monte San Pietro.

Ufficio stampa Comune Persiceto

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