Bologna: lavoro, si cerca soluzione per Rotopress, festività in presidio

Prosegue il confronto tra sindacati e azienda per dare un futuro ai lavoratori bolognesi della Rotopress e va avanti anche il presidio che da oltre cinque mesi tiene accesi i riflettori su una vertenza guardata con attenzione da tutto il mondo dell’editoria. “Il presidio va avanti”, assicura alla ‘Dire’ Enrico Baldazzi della Slc-Cgil. I sindacati insistono ancora perché ci sia una ripresa, almeno parziale, dell’attività di stampa, ma stanno comunque confrontarsi sulla disponibilità dell’azienda a trovare una soluzione per tutti e 34 i dipendenti. L’obiettivo è arrivare innanzitutto ad un rinnovo della cassa integrazione dopo la scadenza del 26 febbraio, arrivando a garantire la copertura degli ammortizzatori sociali fino alla fine del prossimo anno e oltre, utilizzando tutte le ore disponibili. In questo modo, si potrebbero accompagnare otto lavoratori verso la pensione e avere il tempo di ricollocare gli altri sia all’interno (un’ipotesi che riguarda sei persone) che all’esterno.

“Alla fine tutti devono aver trovato una soluzione. Certo, tutto questo veniva meno se ci fosse stata la volontà di continuare da parte dell’azienda. Stiamo comunque lavorando per dare una prospettiva a tutti”, assicura Baldazzi. Gli incontri al tavolo della trattativa sono praticamente settimanali e si punta a chiudere ben prima della scadenza della cassa integrazione. Il presidio della Rotopress, dunque, potrebbe essere ancora lì, in via Mattei, per le prossime festività. Dopo essere passato dal grande caldo estivo ora il presidio si misurerà con il grande gelo invernale.

«Agenzia DIRE»

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