FDI: in chiusura di anno l’ennesima scelta imposta dalla Giunta alle scuole bolognesi

L’improvvisa decisione del Comune di eliminare tutti gli ingressi secondari istituiti in epoca Covid presso le scuole, dalle materne alle medie, è priva di senso e va contro ciò che era stato condiviso con i dirigenti all’avvio dell’anno scolastico. L’assessorato parla di generiche questioni legate alla sicurezza e alle manutenzioni da garantire, ma cosa intende? Ci sono forse stati problemi o incidenti che hanno portato a questa decisione? Se è così, Ara e Borsari devono spiegarlo, altrimenti il dubbio è che si voglia risparmiare ancora una volta sulle manutenzioni e sulla sicurezza delle scuole, eliminando delle misure – su cui anche il Comune aveva investito – che finora avevano migliorato la gestione dei flussi in ingresso e uscita nonché le situazioni di sovraffollamento e di traffico intorno alle aree scolastiche. Assurdo poi assumere tale scelta proprio quando il contesto sanitario mostra segnali di peggioramento e in cui anche il Ministero della Salute torna a parlare dell’importanza di misure di prevenzione. L’unica cosa chiara è l’assenza di dialogo e di coinvolgimento di dirigenti, docenti e famiglie che si conferma come la cifra del modo di agire della Giunta Lepore verso il mondo scolastico, come confermano la gestione della riorganizzazione della rete scolastica e la recente vicenda del cantiere delle scuole medie Guercino, avviato senza preavviso e senza trovare un’adeguata alternativa per lo svolgimento delle lezioni, che per un’intera sezione dovranno svolgersi in uno scantinato. Ancora una volta, il tanto citato “coinvolgimento” dei cittadini da parte di Lepore e della sua Giunta è solo uno slogan, che viene regolarmente smentito alla prova dei fatti.
Manuela Zuntini
Consigliere FDI Comune Bologna
Elena Foresti
Responsabile provinciale dipartimento istruzione FDI

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