Ant porta a scuola la prevenzione dei tumori della pelle

Persino Wolverine è preoccupato per i tumori della pelle. Nei giorni scorsi, infatti, il noto attore Hugh Jackman ha lanciato un appello social a favore della prevenzione invitando a usare le protezioni solari. E chissà che questo non aiuti a far breccia in bambini e ragazzi. Proprio a loro si rivolge anche la Fondazione Ant, con un progetto di sensibilizzazione nelle scuole realizzato con il sostegno dell’Istituto Ganassini – Rilastil, dedicato appunto alla promozione di comportamenti corretti per prevenire melanomi e altri tumori della cute. Il progetto si chiama ‘Prevenzione da 10 e Lode‘ e coinvolge 86 classi di quinta elementare in 11 regioni italiane, per oltre 2.000 bambini.

Nel corso di quest’anno scolastico, le classi sono state coinvolte in incontri di educazione alla salute condotti dagli psicologi della Fondazione Ant, con focus sul ruolo attivo che ogni persona ha nella cura della propria pelle. In una seconda fase del progetto, gli alunni saranno chiamati a realizzare un video o un’opera grafica che promuova nella comunità valori di benessere attraverso un messaggio volto a motivare alla cura della pelle e alla prevenzione del melanoma. Una commissione di esperti selezionerà i due migliori elaborati prodotti dalle classi che riceveranno un contributo per l’acquisto di materiale didattico e tecnologico per la propria scuola. I lavori saranno poi diffusi sul sito e sui canali social dell’iniziativa. Ai bambini sarà anche sottoposto un questionario ad hoc in forma anonima, prima e dopo l’iniziativa, per rilevare il gradimento e il grado di apprendimento.

Fino a pochi anni fa, spiega la Fondazione Ant, il melanoma era considerato una neoplasia rara, addirittura rarissima tra gli adolescenti. Negli ultimi 20 anni, invece, l’incidenza è aumentata di oltre il 4% all’anno negli adolescenti di entrambi i sessi. Ad oggi, il melanoma è uno dei principali tumori che insorgono in giovane età: costituisce in Italia il terzo tumore più diffuso al di sotto dei 50 anni. Dati recenti, sottolinea ancora la Fondazione Ant, hanno confermato come siano soprattutto gli adolescenti a non proteggersi in modo adeguato dai raggi solari, rendendosi quindi più vulnerabili ai danni legati a un’esposizione prolungata e non protetta. Di fronte a questi dati, dunque, “è necessario sensibilizzare bambini e pre-adolescenti in modo da renderli informati e consapevoli sul perché sia importante prendersi cura della propria pelle per prevenire le patologie”.

I comportamenti corretti, ricorda la Fondazione Ant, vanno dall’evitare l’esposizione solare nelle ore centrali della giornata all’applicare sempre la crema protettiva, fino a evitare l’utilizzo di lettini solari. Fondazione Ant, attiva da più di 40 anni nell’assistenza domiciliare gratuita di pazienti malati di tumore, è da tempo impegnata anche in progetti di prevenzione oncologica, sia con progetti di diagnosi precoce sia con incontri educativi rivolti agli studenti. La prevenzione, del resto, “rappresenta lo strumento più efficace nella lotta ai tumori” perchè permette di informare sui principali fattori di rischio e promuovere l’adozione di sani stili di vita. “La pre-adolescenza e l’adolescenza sono una fase cruciale per lo sviluppo dell’individuo- ricorda la Fondazione Ant- e sono quindi un momento chiave per intervenire” a favore della prevenzione e della salute, in particolare a scuola.

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