Decima: alla scoperta del canale che attraversa il paese

Giovedi 25 maggio il “Canale di S. Giovanni”, storica via d’acqua citata in una concessione dell’Imperatore Lotario del 1133 e rivisto nel suo corso da Alfonso II d’Este nel sedicesimo secolo (la famosa diversione con la creazione del tratto verso Cento e abbandono della fossa navigatoria corrispondente alla attuale Via San Cristoforo), è stato al centro di un interessante progetto didattico, presentato a San Matteo della Decima.

Si è trattato di una iniziativa che lega insieme natura, ambiente e storia offrendo la possibilità di svolgere, secondo una tendenza che va espandendosi, lezioni “en plein air” a contatto con flora e fauna, avvalendosi di pannelli didattici permanenti posizionati in loco. La sinergia progettuale ha visto protagonista il WWF di Bologna Gruppo di S.Giovanni in Persiceto quale promotore rappresentato da Monica Capponcelli, Coop Alleanza 3.0 quale finanziatore dell’iniziativa, Marefosca Rivista Culturale, la scuola Primaria “Gandolfi” di S. Matteo della Decima col dirigente Massimiliano Angelo Campisi e l’amministrazione comunale rappresentata dal vicesindaco Cerchiari. Presenti, anche per consentire all’evento di svolgersi in sicurezza lungo il percorso pedonale apposito, rappresentanti del volontariato sociale (Pedibus, Assistenti Civici) ed esperti di Sustenia e Agenter. Monica Capponcelli, nel punto di ritrovo allestito sulle sponde del canale, ha illustrato gli obiettivi e le ricadute del progetto in termini di conoscenza, sensibilizzazione ambientale e cura del territorio, che l’approccio esperienziale e contestualizzato consente.

Fondamentale la presenza all’iniziativa delle classi terze, quarte e quinte, accompagnate dalle loro insegnanti, molto impegnate nell’implementazione del progetto inserito anche nella loro programmazione didattica. L’attività preparatoria svolta dalle classi ha formato oggetto dell’intervento svolto dall’insegnante Moira Bicego che ha sapientemente coordinato il lavoro. Sui volti dei ragazzi la gioia di fruire di una insolita lezione all’aperto avendo a disposizione un utile supporto didattico (i pannelli illustrativi) e di fare esperienza di un contatto diretto con animali e piante. Va da sé che questo allestimento giova non solo alle scuole ma alla cittadinanza tutta che fruisce del percorso pedonale citato e potrà attingere alle informazioni che raccontano la vita e la storia del Canale di S. Giovanni.

Fabio Poluzzi

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