Protezione Civile Sala Bolognese: impegnati su più fronti

Il fine settimana appena trascorso ha visto la nostra Associazione impegnata su tantissimi fronti per cercare di dare il maggiore contributo possibile alla gestione di questa emergenza che continua, giorno dopo giorno, a raggiungere proporzioni sempre più enormi.
In particolare da giovedì 5 nostri volontari sono impegnati a Faenza nella gestione della cucina da campo per preparare circa 450 pasti a sfollati e soccorritori/volontari.
Subito è stata poi attivata la realizzazione a ciclo continuo di sacchi presso il CUP del Volontariato di Bologna, a cui abbiamo partecipato per giorni sia con mezzi che con Volontari, utili anche per gestire la partenza di risorse logistiche, mezzi e materiali della Protezione Civile Regionale verso le aree della Romagna.
Nella giornata di ieri, poi, è stato possibile raggiungere il punto di rottura del Torrente Idice, circa 200 metri di argine che non esistono più, ove subito è stato aperto il cantiere per il ripristino degli argini e la nostra Associazione è stata attivata per portare in loco una potente torre fari per l’illuminazione del sito.
Nel frattempo è stato aperto il magazzino dei massi ciclopici a Padulle e alcuni nostri volontari si stanno occupando della gestione degli accessi. Non si sono mai fermate le squadre di monitoraggio degli Argini nel nostro Comune, anche al fine di verificare lo stato degli alvei fluviali a seguito del transito delle imponenti piene e sono stati fatti interventi di messa in sicurezza degli argini del torrente Lavino, danneggiati dall’esondazione dello scorso mercoledì.
dalla pagina Fb Protezione Civile Sala Bolognese

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