Mettiamo radici per il futuro, si riparte: aperto il bando per accreditare nuovi vivai e ritirare alberi

Nuovi vivai per ritirare gratis il proprio albero e aderire così alla campagna della Regione “Mettiamo radici per il futuro”, il grande piano green che punta a incrementare le aree verdi dell’Emilia-Romagna con 4,5 milioni di nuovi alberi, uno per ogni abitante, piantati entro il 2024. In tutto circa 4,3 milioni di euro di investimento nel prossimo triennio, di cui 1 milione e 100mila euro a disposizione nel 2021.

Il 15 aprile scorso si è chiusa infatti la fase d’avvio della campagna che, in poco più di sei mesi, ha portato a incrementare il patrimonio verde regionale di quasi 590 mila nuove specie arboree grazie alla distribuzione gratuita a scuole, associazioni, enti pubblici, aziende private e singoli cittadini attraverso una rete di 18 vivai accreditati.

E ora parte la nuova fase del progetto grazie al bando appena approvato dalla Giunta regionale che dà la possibilità a nuove aziende vivaistiche dell’Emilia-Romagna di diventare punti accreditati alla distribuzione delle piante e conferma i 18 vivai già accreditati alla prima fase della campagna che hanno dato la loro disponibilità a proseguire l’esperienza.

Le manifestazioni di interesse potranno quindi essere presentate dalle ore 14 del 16 giugno alle ore 16  del 3 luglio prossimi attraverso l’applicativo informatico messo a disposizione dalla Regione alla pagina web https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/bandi/bando-per-la-distribuzione-gratuita-di-piante-forestali.  

Prosegue intanto il bando per la forestazione urbana finanziato con oltre 1,6 milioni di euro per i progetti di rimboschimento degli oltre 200 Comuni di pianura aderenti al Pair, Piano aria integrato regionale.

La ripartizione dei finanziamenti

Sono circa 4,3 i milioni di euro stanziati dal bilancio di previsione regionale per l’attuazione del piano green nel triennio 2021-2023, di cui oltre 1,1 milioni di euro per il 2021 e circa 1,6 milioni di euro per ciascuno degli esercizi finanziari 2022 e 2023.

La quota di oltre 1,1 milioni di euro serve per finanziare la ripresa autunnale della campagna di distribuzione gratuita delle piantine ed è così suddivisa: oltre 242 mila euro saranno ripartiti tra le 18 aziende vivaistiche già accreditate e che hanno confermato l’adesione al progetto; circa 880 mila euro saranno invece suddivisi tra le 18 aziende già accreditate e quelle nuove che invieranno alla Regione la manifestazione di interesse. Le risorse saranno ripartite in base alla superficie e alla popolazione di ciascuna provincia.

Questi gli importi destinati a ogni provincia: Piacenza 78.711,30 euro; Parma 111.656,50; Reggio Emilia 97.032,30; Modena 121.946,31; Bologna 172.018,23; Ferrara 85.449,82; Ravenna 74.676,23; Forlì-Cesena 85.237,72; Rimini 50.271, 59.

Il  bando per la forestazione urbana

La campagna regionale, tuttavia, non si fermerà neanche quest’estate. È infatti ancora aperto l’altro bando lanciato il mese scorso dalla Giunta regionale che ha messo a disposizione oltre 1,6 milioni di euro per finanziare progetti di forestazione urbana presentati dagli oltre 200 comuni di pianura a cui dallo scorso mese di marzo sono state estese le misure del Piano regionale sulla qualità dell’aria.

Possono candidarsi progetti che riguardano sia la realizzazione di fasce boscate, sia la creazione di veri e propri boschi urbani permanenti, purché di superficie non inferiore a 2mila metri quadrati. Negli interventi di forestazione urbana dovranno essere utilizzate preferibilmente specie autoctone, più performanti nell’assorbimento dei principali agenti inquinamenti atmosferici (Pm10, 03, Co2, NO2) e a elevata resilienza nei confronti dei cambiamenti climatici e degli stress ambientali che caratterizzano gli ambienti urbani.

Il contributo regionale è legato alla superficie piantumata e al numero di alberi piantumati, fino ad un massimo di 15 mila euro ad ettaro. La scadenza per la presentazione dei progetti, che usufruiranno di un contributo del 75% sui costi di piantagione delle essenze forestali, è fissata al 1^ luglio prossimo. Le domande devono essere presentate al Servizio regionale Aree protette, foreste e sviluppo della montagna tramite posta elettronica certificata alla seguente casella: segrpnr@postacert.regione.emilia-romagna.it. Saranno esaminate in base all’ordine cronologico di arrivo e i progetti devono essere completati entro il 31 dicembre 2021.

regione.emilia-romagna.it

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