VOLT “Il futuro di Bologna? Città Metropolitana!”

Tante grandi città europee, come Stoccarda, Brema o Anversa, stanno evolvendo nella loro organizzazione amministrativa insieme all’evoluzione della società, eliminando i confini dei singoli comuni per creare dei centri urbani metropolitani.
Anche a Bologna i confini comunali di oggi non hanno più alcun senso pratico: chi vive a Bologna spesso lavora in un Comune dell’hinterland, e forse frequenta un centro sportivo o culturale in un altro ancora. Questa evoluzione progressiva della società deve essere seguita da un’evoluzione della macchina amministrativa, che deve poter garantire la qualità dei servizi omogeneamente su tutto il territorio metropolitano, superando le lentezze burocratiche tipiche della collaborazione intercomunale.
“Per questo proponiamo, per la Bologna del futuro, un potenziamento delle competenze della Città Metropolitana, per far sì che alcuni temi cruciali, come ambiente e mobilità ma non solo, siano trattati direttamente dall’ente metropolitano. Per fare questo è necessario unificare gli uffici della macchina comunale, potenziarli e integrarli con quelli degli attuali Comuni limitrofi, per garantire una migliore efficienza e qualità dei servizi che tutti i cittadini utilizzano” afferma Marcello Saltarelli, Volt Bologna.
“Il primo passo nel breve periodo per poter iniziare questo cammino sarà quello dell’elezione diretta del Sindaco della Città Metropolitana da parte di tutti i cittadini della CM entro il prossimo mandato” conclude Saltarelli.

Ufficio Stampa Volt Bologna

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