Infrastrutture, autostrade sempre più sostenibili

L’autostrada del futuro passa dall’Emilia-Romagna. Piste ciclabili, circa 190 ettari di verde e parchi pubblicibarriere antirumorecavalcavia rafforzati e sicuri, per garantire un impatto leggero sul territorio. E soprattutto, grazie a una migliore fluidità del traffico, benefici per la qualità dell’aria.

Sono tre i grandi interventi previsti da Aspi – Autostrade per l’Italia, nuova società a maggioranza pubblica – per l’Emilia-Romagna pronte a partire.  Interessato l’asse viario di Bologna che attraversa la città capoluogo e va a nord verso Ferrara e a est verso la diramazione di Ravenna. Opere per un valore complessivo di circa 2,7 miliardi di euro.

La prima è il Passante di Bologna con il potenziamento dell’A14 e della Tangenziale che, su un tratto di quasi 13 chilometri, saranno interessate dall’allargamento di circa 8 metri per lato della sede stradale attuale. L’investimento complessivo supera gli 1,5 miliardi di euro.

La seconda è il potenziamento dell’A13, con la realizzazione della terza corsia, più quella di emergenza, tra Bologna Arcoveggio e Ferrara Sud, su un tracciato di circa 32,5 chilometri. Investimento complessivo di circa 800 milioni di euro.

Infine, sempre sull’A14, la realizzazione della quarta corsia e una corsia di emergenza in entrambi i sensi di marcia, tra ponte Rizzoli nel bolognese e la diramazione per Ravenna. Quasi 27 chilometri di lunghezza e un impegno complessivo di circa 300 milioni di euro.

Gli interventi sono stati presentati nel corso del convegno “La rete del futuro” organizzato da Aspi, cui sono intervenuti, oltre all’amministratore delegato della società, Roberto Tomasi, anche il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l’assessore a Infrastrutture e Trasporti, Andrea Corsini.

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