Anzola: un incontro per discutere dell’Ipermercato a Lavino e della Logistica a Ponte Samoggia

CONOSCERE PER DECIDERE RESPONSABILMENTE
IPERMERCATO A LAVINO
Il progetto (ipermercato + alloggi) è stato depositato a dicembre 2021. La consultazione del 2018, l’inserimento delle manifestazioni di interesse nel programma elettorale e l’Accordo Territoriale del 2021 si basavano su presupposti che oggi SONO NEGATI dai fatti, dalle previsioni e dalle carte protocollate.
Ma sono il progetto depositato, l’Accordo di Programma e la Convenzione Urbanistica – con le previsioni dei costi diretti e indiretti – che devono essere liberamente e senza “obblighi” valutati dal Consiglio Comunale.
Per questo va riaperto il confronto con i cittadini, con i commercianti, con le forze politiche e sociali e va restituito al Consiglio Comunale il suo ruolo di indirizzo, verifica e controllo. Alcuni esempi:
1) le residenze sociali ERS non saranno in locazione permanente, dopo 12 anni le famiglie assegnatarie perderanno ogni diritto;
2) la manutenzione del parco non sarà a carico del gestore dell’ipermercato ma sarà del Comune che già oggi fatica a garantire quella delle aree verdi esistenti;
3) gli automezzi dei clienti dell’ipermercato che dovevano entrare esclusivamente dalla via Emilia, entreranno invece in maggioranza da via Guido Rossa;
4) il privato non investe un euro, realizza opere (prescrizioni da rispettare) che servono solo al supermercato con i soldi (circa 4 MILIONI DI EURO) che IL COMUNE RINUNCIA a pretendere e ad investire su scuole, impianti sportivi, etc;
5) l’ipermercato produrrà un incremento superiore al 15% del traffico (+3.414 mezzi, tra auto e camion) su Lavino e Anzola con un peggioramento della qualità dell’aria, che già nel 2009 era stata rilevata al limite dell’emergenza;
6) la L.R. 24 – sulla “riduzione del consumo di suolo” – prevede che le previsioni urbanistiche (come quelle di Lavino) non realizzate decadono. Non è vero quindi che quelle aree saranno comunque edificabili. Sarà il Piano Urbanistico Generale (PUG) a stabilirlo. E sul PUG noi chiediamo di aprire subito il percorso di partecipazione della società civile.
GRANDE LOGISTICA A PONTE SAMOGGIA
Sulla via Emilia, tra Anzola e Ponte Samoggia, è prevista la realizzazione di 180.000 mq di capannoni destinati a grande logistica. 30.000 mq lato Anzola e 150.000 lato Valsamoggia (ma appoggiati sulla via Emilia) con una capacità di carico/scarico per 240 TIR contemporaneamente.
Vediamo ogni giorno gli effetti che l’insediamento della Philip Morris ha prodotto su Anzola pur non facendone parte. Questo nuovo insediamento è più grande, muove più mezzi e persone.
Il Consiglio Comunale non è mai stato coinvolto. I materiali disponibili riguardano solo l’intervento lato Anzola. Noi chiediamo che si discuta da subito di tutto l’intervento, in modo trasparente, avviando quella CONSULTAZIONE POPOLARE, che la legge prevede, ma della quale, ad oggi, non c’è notizia di quando e come sarà organizzata, di come saranno informati e coinvolti i cittadini.
dalla pagina Fb PD Anzola dell’Emilia

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