Unione Terred’Acqua, nomina Commissario prefettizio: le parole del sindaco di Sala Bolognese

Purtroppo siamo arrivati a questo punto.
Poco più di 10 giorni fa ho assunto la responsabilità dell’ Unione, dopo che il Presidente, Sindaco di Crevalcore, si era dimesso contestualmente alla nomina del commissario Ad Acta.
In questi 10 giorni, con uno schema di bilancio già approvato dal Commissario ho tentato un’ultima strada chiedendo un supporto formale a Regione ed Anci, che hanno risposto, affiancandomi, in tempi rapidissimi, una professionista estremamente preparata: è colei che spesso forma i ragionieri di tutta l’Emilia Romagna.
Anche la soluzione da Lei proposta non ha trovato parere favorevole dai tecnici dell’Unione.
Ho provato, senza fare rumore, fino all’ultimo a trovare una soluzione trasparente e lecita, in un contesto fortemente compromesso: non ultimo una struttura dell’Unione che da un anno e mezzo a questa parte ha perso gran parte della struttura fondamentale.
Ora credo vada fatto un passo indietro da parte di tutti.
Lasciamo lavorare le Commissarie.
Noi saremo a disposizione come Comune di Sala Bolognese, ma allo stesso tempo faremo lavorare il nostro legale poiché le diffide mandate all’Unione non hanno mai ricevuto alcuna risposta fino ad ora.
L’Unione deve essere equa nei confronti dei cittadini: non possono esistere cittadini di serie A e di serie B, non ci devono essere astuzie o giochetti di potere, e se ci sono Comuni in difficoltà, l’Unione non può essere sopra ai singoli Consigli Comunali trovando maggioranze di comodo.
Sono un Sindaco al secondo mandato, in questi anni i miei cittadini mi hanno conosciuto anche senza avere una preponderante visibilità sui media.
Ho lavorato con costanza ,ammettendo quando ho sbagliato e ho governato l’Unione da Presidente fino a 2 anni fa, sempre senza farmi influenzare dal ruolo di Sindaco di Sala Bolognese e anche sempre con attenzione fattiva ai dipendenti e collaboratori dell’Ente.
Quindi si, ora, con grande umiltà chiedo che venga ridata equità in questa Unione, ma lavorare con umiltà non significa non essere determinati nel rispondere ad un territorio ed ai propri cittadini.
Un’ultima riflessione per concludere.
Spesso, negli ultimi tempi, ho letto di richiami al senso di responsabilità.
Credo che la responsabilità vada esercitata semplicemente curando il bene dei cittadini, tutti.
Per questa ragione in questi 10 giorni ho preso a cuore il percorso per portare un nuovo direttore al nostro Distretto Sanitario, seguendo il percorso proposto da Asl e Ctss.
Percorso che era evidentemente in stallo.
Non abbiamo attraversato un momento semplice come Unione, ma siamo nel cuore di una pandemia: i nostri cittadini e tutte le persone che lavorano per la nostra salute si meritano un punto di riferimento stabile, ancorpiù ora che sta partendo il piano vaccinale.
Per questa ragione non ho esistato a convocare la Giunta dell’Unione prima informalmente con la presenza del direttore generale ASL Dott.Bordon poi formalmente per la rattifica della proposta di nomina alla Dott.ssa Stefania Dal Rio, alla quale auguro buon lavoro come nuovo direttore del Distretto Pianura Ovest.

Il Sindaco
Emanuele Bassi

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