Expo 2020: Emilia-Romagna protagonista con il Tecnopolo di Bologna e la rete regionale di ricerca e innovazione

L’Emilia-Romagna Data Valley e il Big Data Technopole di Bologna protagonisti all’Esposizione universale di Dubai.  E con loro tutto il sistema regionale della ricerca e dell’innovazione.

L’occasione è il Regional Day dell’Emilia-Romagna – il prossimo giovedì 13 gennaio – cuore di una settimana che a Expo 2020 vedrà l’attenzione sulla rete regionale dell’Alta Tecnologia, il sistema  tecnico-scientifico dei Tecnopoli e delle Università, i progetti innovativi in particolare nei settori della mobilità sostenibile, guida autonoma, industria 4.0, i laboratori del Clust-ER regionale della Meccatronica e motoristica e quelli del Distretto Digitale di Reggio Emilia, così come sui programmi per attrarre investimenti e giovani talenti.

L’obiettivo: presentare a livello mondiale un sistema di eccellenza e avviare nuove partnership internazionali in un territorio che si candida a essere laboratorio di quella transizione digitale che è tra i pilastri del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), anche grazie alla rete di infrastrutture presenti tra Cineca centri ricerca, il Data center del Centro meteo europeo che ha trovato casa al Tecnopolo di Bologna, dove avranno sede anche l’Agenzia Italia Meteo, i più importanti centri di ricerca ed enti scientifici italiani e dove arriverà il supercomputer Leonardo.

E’ quindi in questi giorni, dall’11 al 17 gennaio, che si svolge la missione istituzionale degli assessori regionali allo Sviluppo economico, green economy, lavoro e formazione, Vincenzo Colla, e alla Scuola, università ricerca e agenda digitale, Paola Salomoni. Presente a Expo Dubai – dal 12 al 15 gennaio – anche una delegazione dell’Assemblea legislativa regionale, guidata dalla presidente, Emma Petitti e di cui fanno parte anche i consiglieri regionali Manuela Rontini e Fabio Rainieri.

Oltre ad esperti delle Università regionali, rappresentanti del mondo della ricerca e delle imprese, insieme all’Agenzia regionale per l’innovazione, l’attrattività e la promozione degli investimenti ART-ER.

Si tratta della seconda missione istituzionale dopo quella di dicembre guidata dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, dedicata a promuovere le diverse espressioni del mondo produttivo, accademico, sociale. A partire dalla Motor Valley, insieme a MUNER, la Food Valley, con un focus su turismo, formazione cultura.

“La Regione Emilia-Romagna in questi anni ha scelto di investire sulla formazione di competenze innovative, sulla ricerca e sull’innovazione come motore per la crescita del territorio. Una visione – spiegano gli assessori regionali Vincenzo Colla e Paola Salomoni – condivisa con enti locali, istituzioni formative e parti sociali rinnovata con la condivisione del Patto per il lavoro e il clima. Questa visione dello sviluppo regionale, unita alla capacità del sistema dell’innovazione e della produzione di fare squadra, presto concentrerà al Tecnopolo di Bologna l’80% della capacità di supercalcolo nazionale e oltre il 20% di quella europea, tale da mettere l’Europa al pari dei colossi Usa e Cina.”

“Stiamo parlando – aggiungono Colla e Salomoni– del principale hub europeo, facendo passare l’Emilia-Romagna in pochi anni così dalla 19^ alla 5^ posizione nella classifica mondiale, su Big Data, Intelligenza Artificiale, digitale e nuove tecnologie. Una cittadella della scienza dove progettare soluzioni e applicazione pratiche in tutti i settori: mobilità e tempi delle città, manifattura, salute, ambiente e contrasto ai cambiamenti climatici. Lì ha sede il Data center del Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine e vi troveranno casa l’Agenzia Italia Meteo e i più importanti enti scientifici e della ricerca nazionali”.

Quattro i focus al centro del programma di presentazioni e incontri B2B: Emilia-Romagna Data Valley europea; il Tecnopolo di Bologna hub nazionale ed europeo su nuove tecnologie, Big data, climatologia e Human Development; le iniziative per attrarre investimenti, a partire dalle opportunità offerte dalla legge regionale numero 14 del 2014 e quelle per richiamare giovani talenti. 

regione.emilia-romagna.it

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