Persiceto: conclusa la prima fase del progetto “Il futuro del territorio è nelle nostre competenze”

Si è da poco conclusa la prima fase di analisi del progetto “Il futuro del territorio è nelle nostre competenze”, promosso dal Comune di Persiceto in collaborazione con l’azienda bolognese Crif e il Centro di Formazione Professionale Futura. Il progetto, dedicato alle aziende locali, affronta il tema del futuro del territorio persicetano, tra sviluppo, innovazione e nuove competenze. La prima fase, che ha visto la somministrazione di oltre 500 questionari e varie interviste in presenza, ha evidenziato la partecipazione attiva di 62 aziende e indicazioni per un piano di azione che affronti i temi della formazione, della ricerca del personale e dell’innovazione.

Il Comune di Persiceto, in collaborazione con “Boom” – nuovo hub di formazione e innovazione dell’azienda bolognese Crif – e Centro di Formazione Professionale Futura, ha attivato il progetto “Il futuro del territorio è nelle nostre competenze”, con l’obiettivo di porre le basi di un percorso pratico ed innovativo che dia risposte concrete alle aziende su temi quali la formazione dei giovani, il reperimento di nuovo personale, l’aggiornamento continuo dei professionisti rispetto alle competenze innovative fondamentali per competere su scala internazionale.

“Il progetto avviato dal Comune insieme a Boom – dichiarano il sindaco Lorenzo Pellegatti, l’assessore al Bilancio Massimo Jakelich e l’assessore alle Attività produttive Alessandro Bracciani – ha coinvolto le aziende del territorio e le associazioni di categoria al fine di mettere in campo azioni concrete insieme all’azienda bolognese Crif e al Centro di Formazione Professionale Futura, presente da anni sul nostro territorio. I risultati emersi dalla prima fase di analisi ci hanno dato ancor più entusiasmo nella prosecuzione: bel 62 aziende del territorio hanno risposto all’indagine mostrando interesse e voglia di continuare insieme nell’ottica del miglioramento del tessuto produttivo. Quello che le aziende vogliono migliorare sono percorsi condivisi sulla formazione, sulla ricerca del personale e sull’innovazione. Come Comune non faremo mancare il nostro supporto, tanto che entro la fine dell’anno presenteremo al pubblico i risultati di questa prima fase del progetto e attiveremo un tavolo di lavoro con aziende del territorio per individuare esigenze specifiche di profili professionali e percorsi formativi dedicati da parte di Futura. Stiamo inoltre valutando strumenti innovativi per incentivare la partecipazione da parte dei giovani e dei lavoratori a questi percorsi di formazione e tirocinio, volti all’inserimento nel modo del lavoro. Infine vorremmo far nascere un hub territoriale che comprenda aziende, start up, scuole, enti di formazione ed enti di ricerca”.
Fra i tanti dati raccolti tramite la somministrazione di questionari e di interviste sono emersi quattro cluster (aziende piccole, medie, grandi e meccaniche) e alcune indicazioni rispetto ai bisogni o alle proposte relative ai temi della formazione, della ricerca del personale e dell’innovazione.
Delle 62 aziende che hanno partecipato 24 sono “aziende piccole” con un fatturato inferiore ai 500.000 euro e meno di 10 dipendenti, 22 sono “aziende medie” con un fatturato tra i 500.000 e i 2.000.000 di euro e un numero di dipendenti che varia dai 10 ai 50, 16 sono infine “aziende grandi” con un fatturato di oltre 2.000.000 di euro e con più di 50 dipendenti. Di tutte le 62 aziende ben 15 appartengono al settore meccanica.
Per quanto riguarda la formazione tutte le aziende vogliono lavorare per attivare o ampliare i fondi da dedicare a questa attività e vogliono investire su percorsi legati all’utilizzo di strumenti digitali. In merito di ricerca di personale, pur dichiarando di non avere particolari esigenze al momento, tutte le aziende lamentano difficoltà di reclutamento quando il personale serve. Infine per quanto attiene al tema dell’innovazione, tutte le aziende dichiarano di aver chiaro l’obiettivo e di come perseguirlo ma anche di voler lavorare di più sulle tecnologie per realizzare il proprio prodotto o servizio e di volerle utilizzare per il marketing e la commercializzazione. Tutte le aziende auspicano che il Comune possa avere un ruolo attivo di collaborazione trasversale a queste tre tematiche, da realizzare magari attraverso eventi di sensibilizzazione, corsi o semplicemente per funzioni di raccordo con altri enti e realtà del territorio.
Per informazioni sul progetto “Il futuro del territorio è nelle nostre competenze” e possibile rivolgersi al Servizio comunale Suap: suap@comunepersiceto.it
Ufficio Stampa del Comune di Persiceto

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